Il laboratorio “Italiano per comunicare” è stato organizzato per livello di competenza in base a quanto definito nel Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue.
Nel laboratorio sono stati utilizzati giochi teatrali, brainstorming, simulazioni e drammatizzazioni. Attraverso esercizi in cerchio e in coppia i bambini hanno interagito come gruppo e hanno acquisito fiducia nello stare in relazione. Sono state utilizzate letture per attività legate alle emozioni. Gli alunni hanno descritto verbalmente le proprie emozioni.

Nel laboratorio “Metodo di studio” è stato dedicato del tempo ad alcune riflessioni  sull’importanza della concentrazione per lo studio e per ogni attività della propria vita, a questo scopo sono stati utilizzati alcuni esercizi di Mindfulness. In seguito sono state svolte delle attività laboratoriali sul metodo di studio, sempre partendo dalle riflessioni e dai bisogni degli alunni e delle alunne. Per favorire un approccio positivo all’argomento ogni gruppo è stato suddiviso in squadre per svolgere alcune attività in piccolo gruppo e realizzare alla fine di ogni incontro un cartellone.

La proposta di un laboratorio di “Educazione interculturale” ha avuto come finalità il miglioramento del contesto emotivo all’interno dei tre gruppi, sostenendo modalità collaborative tra pari e tra adulti e alunni/e. I percorsi laboratoriali proposti (differenziati nei contenuti proposti a seconda della fascia d’età dei componenti del gruppo) hanno valorizzato il dialogo e il confronto per sviluppare dinamiche di gruppo favorevoli al rispetto e all’accoglienza reciproca. Sono stati utilizzati diversi strumenti tra cui letture, giochi di animazione, canzoni, cortometraggi, film documentari e film d’animazione. I bambini/ragazzi sono stati stimolati a riflettere sui meccanismi inconsci di costruzione della realtà per imparare a riconoscere la possibilità di differenti punti di vista e a rispettare le persone che ne sono portatrici.

Le mediatrici linguistiche-culturali hanno inoltre organizzato due laboratori, dal titolo “Incontri di culture“, in cui hanno trasmesso gli elementi della propria cultura, per offrire spunti di conoscenza e curiosità; bambini e ragazzi sono stati stimolati a racconti e approfondimenti su tematiche riguardanti i vari Paesi del mondo (musica, cucina, tradizioni…).

Le attività sono state svolte grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia; Legge regionale 3 marzo 2023, n. 9, art. 6 “Istruzione e formazione” – DPReg n. 145 del 30 agosto 2023 “Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi in materia di istruzione e formazione di alunni stranieri, in attuazione degli articoli 6, comma 2, e 16 della legge regionale 3 marzo 2023, n. 9 (Sistema integrato di interventi in materia di immigrazione)”.